D:\inetpub\webs\cityimmobiliarecom\res\x5engine.php on line 614
" /> google-site-verification=RpsStLN2gKSh6-H0qg1B0VGMeKX5Z1aUGVzXqZl2N4o
Vai ai contenuti

Tasso fisso o variabile?

Salta menù
Salta menù
Salta menù

Tasso fisso o variabile?

City Immobiliare
Pubblicato da City Immobiliare in Mutui · Martedì 28 Giu 2022 · Tempo di lettura 1:00
I fattori da considerare nella scelta tra mutuo a tasso fisso e variabile sono numerosi, dallo scenario politico-economico generale, alla situazione reddituale del mutuatario, fino alla sua propensione al rischio.
Rimane sempre valida l’indicazione per cui il tasso fisso garantisce una rata costante nel tempo a chi vuole una maggiore tranquillità economico-finanziaria, mentre il variabile permette ai più audaci di sfruttare le variazioni del mercato.
In generale, il tasso fisso, che in questo momento può arrivare a livelli di costo compresi tra il 2,5%-2,8%, rappresenta ancora una scelta conveniente, soprattutto nel caso di mutui di valore ingente e di lunga durata.
Se è vero, infatti che il tasso variabile offre nell’immediato una rata più bassa, è vero anche che è opportuno mettere in conto l’incertezza riguardo all’evoluzione futura dei tassi di interesse che potrebbe rappresentare una brutta sorpresa, soprattutto in uno scenario di medio-lungo periodo.
Un buon compromesso potrebbe essere allora quello di optare per mutui a rata costante o con CAP (tetto massimo), capaci di tutelare il mutuatario da possibili rialzi eccessivi.



Torna ai contenuti
Icona dell'applicazione
City Immobiliare Installa questa applicazione sulla tua schermata principale per un'esperienza migliore
Tocca Pulsante di installazione su iOS poi "Aggiungi alla tua schermata"