Affittare casa con contratto o senza contratto?
Pubblicato da City Immobiliare in Servizi · Lunedì 28 Apr 2025 · 1:45
Gli accordi relativi all’affitto di una casa o di altro immobile, non possono essere verbali. È necessario redigere un atto pubblico, attraverso il quale le parti concordano i dettagli della locazione. Non è obbligatorio recarsi dal notaio per questa operazione: è sufficiente una scrittura privata. Ma perché questo documento abbia un valore legale deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate.
All’interno di una categoria ben più ampia nella quale rientrano un’infinità di tipologie di contratti, vi troviamo anche gli atti che possono essere stipulati attraverso una scrittura privata. L’articolo 1321 del Codice Civile ha esplicitamente previsto che il contratto sia un accordo tra due o più parti che hanno intenzione di instaurare un rapporto giuridico-patrimoniale.
Ma quale differenza intercorre tra la scrittura privata e il contratto di locazione: mentre quest’ultimo è un atto che necessariamente coinvolge due o più soggetti, la prima può essere anche un semplice atto unilaterale.
Nel caso in cui il documento non venga registrato è considerato nullo e può determinare una serie di conseguenze fiscali e civili. Si parte da quelle che sono le conseguenze fiscali:
- si rischia una sanzione amministrativa che può variare da un minimo del 120% ad un massimo del 240% dell’imposta dovuta, con un minimo che è pari a 200 euro. Ad irrogare la multa è direttamente l’Agenzia delle Entrate;
- la mancata registrazione della scrittura privata viene considerata evasione dell’imposta di registro.
Per quanto riguarda, invece, le conseguenze civili:
- il contratto di locazione non produce alcun tipo di effetto tra le parti contraenti;
- non è possibile rivolgersi alle autorità competenti per lo sfratto;
- nel momento in cui dovessero emergere dei contrasti tra le parti, il conduttore ed il locatore non hanno la possibilità di rivolgersi ad un giudice per far valere i propri diritti.
